E01 ANELLO ETNOGRAFICO DELLE CONTRADE DI VALSTAGNA

Manutenzione: Alta Via del Tabacco
Località di partenza: Valstagna - parco giochi
Dislivello totale: 150 metri
Tempo totale: 1,50 ore soste escluse
Difficoltà: Turistico

Mori - Mezzorigo - Val Verta - Mattietti - Mori
Si prende la mulattiera (foto 1) che sale verso nord in direzione della contrada Mori. In alto si riconosce la contrada Mezzorigo e sulla destra si lascia una cappella votiva a ricordo dei caduti della prima guerra. Nel tratto di mulattiera fino alle prime case si può ammirare, nel mese di maggio, una bellissima fioritura di alisso (foto 2) ed altri fiori fatti nascere nelle intercapedini della masiera. Raggiunto l'impluvio (nota 1) (foto 3), completamente selciato, che scarica le acque piovane verso il fondovalle, lo si attraversa e si prosegue verso destra per una scalinata in cemento. Dopo pochi metri, raggiunto un piccolo ma grazioso fabbricato monolocale (foto 4) che si lascia sulla destra, si sale a sinistra tra le case (foto 5) . Dopo pochi metri è obbligo girare a destra per uno stretto vicolo tra le case (foto 6); il tratto, completamente selciato e ben tenuto, passa sotto a dei collegamenti tra i fabbricati. Si raccomanda, come sempre, il rispetto per tutto ciò che s'incontra: passiamo proprio davanti ingressi privati. Lasciata l'ultima casa sulla sinistra si sale una scala in cemento e si raggiunge la strada asfaltata nel punto dove Via Mori diventa Via Mezzorigo. Si segue la strada verso destra, in leggera salita tra le case. Poco dopo sulla sinistra della strada inizia unascalinata in cemento (foto 7); la si sale e si prosegue per la mulattiera selciata. Davanti al cancello di una casa non abitata si prosegue a destra per pochi metri e poi subito a sinistra con un tratto poco agevole perché è franata parte della masiera sovrastante. Lasciata a destra una gradinata in cemento di accesso a una casa, si prosegue per il resalto (nota 2), prima in piano poi in leggera salita; lasciata sulla sinistra una deviazione che attraversa la valle, si sale fino ad incontrare la strada asfaltata della Val Verta in corrispondenza di una largo tornante. Si attraversa la strada e si sale per la mulattiera della Val Verta tra terrazzamenti in via di recupero (foto 8). Raggiunto un pozzo, che si lascia sulla destra, si prosegue per la mulattiera costeggiando terrazzamenti fino a un primo bivio, dove si abbandona la mulattiera che sale ancora e si prosegue sulla sinistra lungo un resalto sopra una controscarpa (nota 3) prima in piano poi in leggera salita fino a raggiungere una casa abbandonata (foto 9) , dove passa l'Alta via del Tabacco, proveniente da destra. Si prosegue lungo la stessa, passando davanti alla casa, prima in piano e poi in leggera discesa. Si lascia sulla destra la grotta della Fontana dei Signori, che raccoglie acqua di stillicidio in una vasca circolare e gradinata; si prosegue seguendo le indicazioni dell'AVT che attraversa un incassato impluvio e poco dopo raggiunge il sentiero CAI n° 781. Si scende passando accanto a delle case isolate fino alla palina che indica la contrada dei Mattietti, in prossimità di un gruppo di case diroccate. Lasciata l'Alta Via, che risale sulla destra, di scende a sinistra tra le case (foto 10). Al bivio si tiene la destra e si continua a scendere per comoda mulattiera scalinata fino alla strada asfaltata, dove Via Mattietti diventa Via Mori. Si prosegue in discesa per circa 20 metri e, sulla sinistra, s'imbocca una scaletta con la quale si raggiunge un resalto in cemento; lo si segue fino alle case restaurate e abitate. Tra le case, sotto una scala sulla sinistra, si può ammirare un'interessante sorgente (foto 11), nei pressi della porta di un'abitazione (privato!). Alla fine del resalto si prosegue in discesa verso destra e, girato verso sinistra l'angolo della casa, (foto 12) si raggiunge il percorso della salita esattamente in corrispondenza del primo impluvio. Si riprende la mulattiera in discesa fino alla Birreria Alla Villetta.

(nota 1) Impluvio: zona di raccolta delle acque superficiali, generalmente piovane. Di solito è il fondo di una valletta; quando è tra le case viene spesso selciata o lastricata per evitare l’erosione-

(nota 2) Resalto:passaggio creato nelle masiere per spostarsi senza attraversare il campo coltivato. Molto spesso il resalto viene costruito nella controscarpa della masiera stessa.

(nota 3) Controscarpa: La controscarpa è una masiera costruita alla base di masiere molto alte per fortificare la base d’appoggio. La sommità della controscarpa, appoggiata alla masiera, molto spesso veniva utilizzata, appunto, come passaggio pedonale. La loro larghezza non supera mai il metro ma può essere anche di poche decine di centimetri.