Testa Museo Diffuso

UN PO' DI STORIA


"Di tabacco si muore" sostiene la scienza;
"Di tabacco si vive" (o meglio si viveva!) affermava la gente del Canale di Brenta, i "canaloti".
A rivoluzionare la povera economia del Canale arrivò, nella prima metà del '600, una pianta esotica:

IL TABACCO

Della plurisecolare coltivazione, oggi quasi estinta, rimane il ricordo nei caratteristici terrazzamenti sostenuti con "muri a secco", denominati "masiere", che si innalzano sui pendii delle montagne fino a 400-500 metri sul livello del Brenta.
Per secoli dalla coltivazione del tabacco, e dal suo contrabbando, la gente del Canale di Brenta aveva ricavato quel minimo che le garantisse almeno la sussistenza.
Oggi si continua, su qualche fazzoletto di terra, questa coltivazione, ma solo a fondo valle, più vicino alle abitazioni, dove la fatica è minore!
Molto interessanti e da visitare sono:
Il "Museo del Tabacco" a Carpanè ed il "Museo Etnografico" a Valstagna, oltre naturalmente l'Alta Via del Tabacco che vi porta all'interno del territorio.


Per approfondimenti visita le seguenti pagine:
1) STORIA DEL TABACCO
2) COLTIVAZIONE DEL TABACCO
3) TERMINOLOGIA LOCALE